Capitolo 16 – “Vacanze e Conti in Tasca”
L’estate era alle porte e con essa arrivava l’annosa questione delle vacanze. L’idea di staccare la spina per qualche settimana, lasciare il caos dell’ufficio alle spalle e godersi un po’ di meritato riposo era allettante. Ma c’era un piccolo, insignificante dettaglio da considerare: il budget.
Ogni anno la stessa storia. Sogno destinazioni esotiche, resort a cinque stelle e cene gourmet con vista mare, ma la realtà è che il mio conto in banca è più vicino alla pensione Ambra di Gatteo mare.
Seduto alla scrivania, faccio i conti con la calcolatrice dell’ufficio. Lascio vagare lo sguardo verso la finestra, immaginandomi su una spiaggia tropicale con un cocktail in mano. Poi mi riporto alla realtà: devo fare i conti per davvero. Tra bollette, affitto e spese varie, il budget per le vacanze sembra ridursi sempre di più. Mi concedo un sospiro frustrato.
L’idea di una vacanza economica non mi entusiasma, ma devo essere realistico. Inizio a fare ricerche online: voli low-cost, ostelli, Airbnb e tutte quelle soluzioni che promettono di non svuotarti il portafoglio. Trovo qualche offerta interessante, ma c’è sempre qualcosa che non va. Troppo lontano, troppo scomodo, recensioni pessime.
A peggiorare la situazione, ci si mettono anche i colleghi. Durante la pausa pranzo, i discorsi ruotano inevitabilmente attorno alle loro fantastiche vacanze. Chi andrà in Thailandia, chi in un lussuoso chalet sulle Alpi, chi a fare un tour delle capitali europee. Cerco di sorridere e mostrarmi interessato, ma dentro di me sento crescere l’invidia e la frustrazione.
Decido di confidarmi con Cinzia, la responsabile del personale e mia confidente nei momenti di crisi. “Sai, Cinzia, quest’anno sembra proprio che non riesca a trovare un’opzione decente per le vacanze. I soldi non bastano mai e tutti gli altri sembrano avere piani incredibili.” Lei mi guarda con comprensione e mi offre un consiglio che non mi aspettavo:
“Arturo, ricorda che non è importante dove vai, ma con chi vai e come ti senti. Puoi trovare bellezza e relax anche nelle cose semplici, basta saperle cercare.”
Le sue parole mi fanno riflettere. Forse ha ragione. Forse dovrei smettere di rincorrere il lusso e concentrarmi su ciò che realmente conta: il riposo, la compagnia e il divertimento. Decido di cambiare prospettiva e iniziare a pensare a vacanze alternative. Gite fuori porta, campeggi, visite a città vicine. Soluzioni che, anche se meno esotiche, possono regalare momenti di felicità.
Tornato a casa, faccio una lista di possibili destinazioni e attività. Chiamo alcuni amici, propongo idee e scopro che molti di loro sono nella mia stessa situazione. Alla fine, organizziamo un viaggio di gruppo in una località italiana, affittiamo una casa e pianifichiamo escursioni, grigliate e serate sotto le stelle. Niente di lussuoso, ma promette di essere divertente e rilassante.
Il giorno della partenza, mentre chiudo la valigia, mi rendo conto che sono felice della scelta fatta. Non sarà una vacanza da sogno, ma sarà una vacanza vera, fatta di risate, amicizia e semplicità. E in fondo, è proprio questo che conta.
…Anche se… la pensione Ambra…❤️